Teologo gesuita tedesco. Studiò a Friburgo; fu a Roma vicesegretario,
quindi segretario (1858-62) della curia generalizia dell'ordine. In polemica con
gli indirizzi teologici di G. Hermes, A. Günther e J.B. Hirscher,
K.
si affermò come uno dei maggiori rappresentanti del neotomismo (Dortmund,
Vestfalia 1811 - Sant'Antonio di Caldaro 1883).